Durante il mese di agosto è mancata Enza Lima.
Laureatasi nella Facoltà di Architettura di Palermo, Enza Lima ha successivamente legato la sua storia personale a Milano, alle profonde trasformazioni della città e alla Facoltà di Architettura del Politecnico, nella quale ha per lungo tempo insegnato. Con la sua attività di insegnamento, unita ad una sofisticata pratica professionale condotta dagli anni’ 80 ad oggi in associazione con Raffaello Cecchi, ha formato generazioni di architetti.
I suoi studi e le sue intuizioni sulla relazione tra Architettura, Infrastrutture e Paesaggio hanno dato luogo a una intensa stagione di studi, seminari e workshop, coltivando una fitta rete di connessioni internazionali.
Di grande interesse la ragguardevole quantità di proposte e progetti di concorso nei quali Enza Lima e Raffaello Cecchi, nella loro incessante ricerca, hanno messo a punto idee di scenari urbani seminali in Italia e all’estero.
Tra i loro edifici costruiti, di particolare rilievo sono il Centro Natatorio di Pioltello nel quale il volume bianco dell’edificio della piscina si confronta con il verde della campagna; il complesso urbano residenziale di Via Brisa a Milano che dialoga con i resti archeologici della città romana e medievale, gli alloggi di social housing di via Ovada, sempre a Milano, eccellente esempio di edilizia residenziale.